L22Retail ha individuato una innovativa soluzione di concept architettonico per l’ampliamento del Centro Commerciale Carosello a Carugate (Milano).

La soluzione proposta prevede il percorso progressivo dell’utente: sulla parte anteriore si trovano le medie superfici di vendita e l’ipermercato; inoltrandosi all’interno dell’edificio, si trova la parte dedicata allo shopping che conduce all’estremità opposta in cui, affacciata sul lago, si incontra la foodcourt e la parte dedicata all’intrattenimento.

Il gradiente di naturalità è la chiave del progetto. La progressione parte dal linguaggio urbano per giungere a quello della natura, il costruito lascia spazio al paesaggio naturale che dialogano tra loro con continui rimandi reciproci, stemperandosi l’uno nell’altro. Non un nuovo edificio in un contesto preesistente, ma un nuovo brano di città all’insegna di precisi pillars come accoglienza e scala umana, socialità, ecologia, partecipazione e design for all.

Il sistema è composto da spazi aperti e permeabili, aree verdi e piccoli punti di ristoro e vendita temporanea. Il linguaggio più propriamente urbano lascia gradualmente il posto a forme più frastagliate e organiche, suggerendo un approccio mimetico rispetto al paesaggio. Il processo di riapproriazione del contesto naturale trova il suo compimento in una terra di mezzo tra due specchi d’acqua, luogo di attività d’aggregazione in un suggestivo. E così la foodcout si fa scenografica, prospiciente il lago.

(en)

L22Retail has identified an innovative architectural concept solution for the expansion of the Carosello Shopping Center in Carugate (Milan).

The proposed solution outlines a progressive user journey: the front section houses medium-sized retail spaces and the hypermarket; moving deeper into the building, the shopping area leads to the opposite end where the food court and entertainment section overlook the lake.

The key to the project is the gradient of naturalness. The progression starts with an urban language that transitions into nature, where the built environment gives way to the natural landscape,creating a dialogue with continuous reciprocal references, blending seamlesslyinto one another. This is not just a new building in a pre-existing context,but a new piece of the city based on precise pillars such as hospitality and human scale, sociality, ecology, participation, and design for all.

The system consists of open and permeable spaces, green areas, and small points for refreshment and temporary sales. The more urban language gradually gives way to more fragmented and organic forms, suggesting a mimetic approach to the landscape. The process of reappropriation of the natural context finds its fulfilment in a middle ground between two bodies of water, a place for gathering activities in a picturesque setting. Thus, the food court becomes scenic,overlooking the lake.

‍